Tutte le storie che mai sono state narrate hanno un elemento nucleare in comune: parlano di un viaggio. Con questo non si intende per forza un viaggio fisico, ma un movimento da un punto A a un punto B compiuto dal nostro personaggio. Durante questo spostamento, il nostro personaggio affronta sfide, a volte vince e a volte perde, si forma e, arrivato al punto B della nostra narrazione non sarà mai uguale a com’era quando è partito.
Nel suo insieme, questo movimento è stato definito il viaggio dell’eroe e la sua struttura è presente nei miti, nei romanzi e nei film.

Lo schema qui rappresentato è opera di Christopher Vogler che, partendo dagli studi di Joseph Campbell e dalla pubblicazione “L’eroe dai mille volti”, ha tratto e codificato questa struttura che si ripete in ogni forma di narrativa conosciuta.
Vediamo qualcuno di questi passaggi.
MONDO ORDINARIO: è il mondo o la situazione in cui il nostro personaggio vive e che conosce alla perfezione. Questo mondo può essere il proprio paese, il proprio lavoro, la propria vita di coppia.
CHIAMATA ALL’AVVENTURA/RICHIAMO: detto anche incidente scatenante, è il momento in cui il personaggio vede un’alterazione nel suo mondo ordinario. Il paese del personaggio può essere colpito da un terremoto, può perdere il lavoro, può scoprire che il marito o la moglie sono infedeli.
VARCO DELLA SOGLIA: il personaggio deve attraversare una soglia – fisica o metaforica – per lasciare il proprio mondo a seguito dell’incidente scatenante. Può lasciare i confini della città, può uscire dalla porta dell’ufficio, può sbattersi alle spalle il cancello di casa.
IL MONDO STRAORDINARIO: è tutto il mondo al di fuori di quella soglia, fatto di nuove situazioni, personaggi e dinamiche che lo porteranno ad affrontare una serie di prove. Fuori dal paese potrà trovare dei predoni, da disoccupato affronterà le agenzie interinali, da single il sottobosco degli appuntamenti al buio.
PROVA CENTRALE: è il momento di massima tensione in cui il personaggio affronta l’ultima prova prima di poter ricostruire una nuova realtà. Deciderà se tornare con gli aiuti per il suo paese distrutto, accetterà o meno un nuovo lavoro, inizierà una nuova relazione o tornerà dal compagno che l’ha tradito.
VIA DEL RITORNO: dopo aver affrontato la prova più difficile, il personaggio ritorna verso casa arricchito da quanto ha appreso durante il viaggio ed è pronto ad applicare le sue esperienze nella ricostruzione di un nuovo mondo ordinario. Il personaggio con i predoni ha imparato nuove tecniche di sopravvivenza che lo aiuteranno a ricostruire il suo paese, nel nuovo lavoro porterà competenze che nel vecchio posto non erano state apprezzate, nel ritornare con il marito o la moglie applicherà nuove armi di seduzione imparate con gli appuntamenti al buio.
Provate a pensare a qualunque romanzo o film che mai vi sia passato sotto gli occhi. Riuscite a vedere questo schema? Non è sempre così lineare perché talvolta deve rispondere a esigenze di genere e di intreccio, ma è presente in tutte le narrazioni.
E tutti i personaggi, anche se non hanno una spada in mano, sono sempre considerati degli eroi.