Cosa vuol dire scrivere per il Cinema? Chi non ha pensato, almeno una volta, di avere l’idea giusta per un film? O per uno spot pubblicitario, o per un servizio televisivo? Ma come si fa a dare voce a queste idee? Scrivendole! Per gioco, per piacere personale, o con la prospettiva che un produttore le legga, se ne innamori e ne faccia un film.
Eppure dire “scrivere” non basta: per realizzare una buona sceneggiatura vanno seguite regole stilistiche e tecniche narrative ben precise, peculiari del linguaggio cinematografico, e profondamente diverse da quelle utilizzate nella scrittura letteraria o creativa in genere. Potremmo dire che il fine ultimo di una sceneggiatura non sia di essere letta, come si legge un romanzo, ma sia di essere “guardata”: infatti sulla pagina che lo sceneggiatore consegna al regista si trova già tutto quello che lo spettatore vedrà sullo schermo. Imparare a usare le parole per raccontare una storia fatta innanzitutto di immagini: ecco perché è necessario conoscere il significato e l’uso dell’inquadratura, il ruolo della musica, l’importanza della luce e della scenografia, la recitazione ed il montaggio. Il corso di sceneggiatura si prefigge di fornire gli strumenti che consentano alla creatività di ogni partecipante di potersi esprimere pienamente ed efficacemente, attraverso esercitazioni individuali, al fine di appropriarsi ed affinare le tecniche ed i “trucchi” del mestiere dello sceneggiatore fino a giungere all’elaborazione di una sceneggiatura per cortometraggio.
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