ratio e revelatio

Che cosa c’entra Fantalica con una casa editrice che ha sede in Romania?
C’entra eccome.
Andiamo con ordine.
Alla fine del 2013 ero in cerca di un editore interessato a pubblicare un’antologia di racconti aventi per tema il Père-Lachaise, celebre cimitero parigino meta di visite e “pellegrinaggi” continui. I testi raccolti erano ancora pochi, ma c’erano un’idea e molti amici scrittori da contattare, nel caso.
Mi rispose Raluca Lazarovici della neonata casa editrice romena Ratio et Revelatio di Oradea. Una vecchia conoscenza, Raluca. Animatrice per anni della scena culturale padovana all’interno del gruppo dei Giovani Europei (traduttrice ufficiale in romeno di Massimo Carlotto, tra le altre cose), mi aveva già coinvolta in passato in alcune delle sue belle iniziative. Dopo essere tornata a vivere in Romania e aver fondato una casa editrice insieme al marito Otniel Veres, filosofo e teologo di fama, era ora veramente interessata a creare un ponte culturale fra le nostre due nazioni.
Raluca mi disse dunque:
“Quello a cui miriamo è, da un lato, il recupero dei valori del classicismo filosofico antico e medievale, dall’altro la proposta di una visione della letteratura contemporanea che sia all’altezza del progetto europeo comune – la letteratura non ha frontiere, i valori europei sono più simili di quanto i localismi di oggi vorrebbero ammettere. La nostra idea è questa: libri che appaiano in più paesi allo stesso tempo, prodotti editoriali romeno-italiani, romeno-tedeschi, romeno-inglesi, ecc. (sperando poi di rimescolarli grazie ad accordi con distributori, editori locali, agenzie letterarie), che taglino trasversalmente l’Europa. Vorremmo così poter contribuire a contrastare il crollo odierno della fruizione dell’arte in generale e del libro scritto in particolare”.
Raluca ed io ci scambiammo un immediato “sì”.
Che cos’è accaduto da allora?
È nata la collana Italia Felix di Ratio et Revelatio, collana che mira a pubblicare opere di narrativa in italiano tradotte contemporaneamente in romeno e dunque all’accorciamento della distanza fra i due paesi, alla reciproca apertura all’internazionalità e a una feconda collaborazione culturale.
A maggio sono usciti in Italia i primi due libri (in corso di traduzione romena): l’antologia Père-Lachaise. Racconti dalle tombe di Parigi (ventitré autori italiani noti e meno noti) e il romanzo Sottobosco, di Simona Castiglione. Presto ne seguiranno altri.
Non c’è bisogno di dire che queste due prime uscite ci hanno riempite di orgoglio e soddisfazione. L’interesse per il progetto sta aumentando e le recensioni finora raccolte sono molto positive.
Tornando però alla domanda iniziale: che cosa c’entra Fantalica con tutto ciò, a parte il fatto che io, co-curatrice di Italia Felix, sono una dei loro insegnanti di Scrittura Creativa?
Questo: nel gruppo degli autori pubblicati nell’antologia del Père-Lachaise ho voluto inserire anche Loretta Franceschin, mia allieva Fantalica ed esordiente assoluta, la quale non sfigura di certo in mezzo alle altre penne del libro.
Nel prossimo articolo l’incipit del suo racconto. Buona lettura!

Laura Liberale
docente di scrittura creativa
presso l’Associazione Fantalica

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